Un vettore è un segmento orientato, si rappresenta con una freccia, è definito da tre caratteristiche:
la direzione, cioè la retta su cui giace il vettore;
il verso, cioè l’orientamento corrispondente alla freccia del segmento orientato
il modulo o intensità o misura, cioè la lunghezza del segmento.
Sono vettori: la forza, la velocità, lo spostamento, l’accelerazione, il campo gravitazionale, il campo elettrico, il campo magnetico…
Somma di vettori a + b, con angolo delta fra i due vettori a e b:
angolo δ = 60°.
In figura: Fr = √(40^2 + 30^2 + 2 * 40 * 30 * cos60°) = √3700 = 60,8 N
Vettore risultante
Vris = √(a^2 + b^2 + 2abcosδ);
Oppure Vris = √(a^2 + b^2 – 2abcosγ) ; ( Teorema di Carnot)
dove γ è l’angolo supplementare all’angolo compreso fra i vettori a e b, cioè l’angolo opposto a Vris
Se l’angolo δ = 90°, allora cos 90° = 0
Vris = √ (a^2 + b^2); si ricade nel teorema di Pitagora.
Componenti di un vettore
Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale di origine O e prendiamo un vettore v applicato nell’origine O; si potranno determinare le proiezioni del vettore v lungo i due assi.
Per convenzione i due versori (vettori di modulo 1) diretti come gli assi coordinati sono indicati con i e j.
Il vettore vx è la proiezione di v lungo l’asse x. Il vettore vy è la proiezione di v lungo l’asse y.
|
Un vettore viene scomposto nelle sue componenti cartesiane e, convenzionalmente, i versori sono denominati con i simboli i e j.
Vx = V cosa
Vy = V sena
Nel sistema di coordinate (x,y) in figura, le componenti del vettore a dipendono soltanto dall’angolo a:
ax = a cos a ay = a sina |
Le componenti di un vettore, possono essere usate per determinare il vettore
per determinare a dalle componenti ax ed ay: |
a = √ ax^2 + ay^2 ;tan a = ay / ax |
x = vo *cosa*t (moto rettilineo uniforme in orizzontale)
y = 1/2 g t2 + vo*sena*t + yo (moto accelerato in verticale);
voy = vo* senα; (velocità verticale iniziale);
vx = vox; (velocità orizzontale costante)
vx = vo * cosa ;
Tempo di salita: si pone vy = 0 e si ricava t:
g t + vo *senα = 0
t(salita) = -(vo * senα) / g;
tempo di volo: si pone y = 0: il corpo torna al punto di partenza, per semplificare poniamo che parta da terra, da quota 0 m e torni a quota 0 m, (yo = 0 m).
t(volo) = – (2vo * senα)/g;
( è il doppio del tempo di salita)
x = vo * cosα * (- 2 *vo * senα) / g.
Esempio : Un proiettile viene sparato con velocità iniziale vo = 200 m/s e un angolo di lancio di 45 gradi.
b) quanto tempo dura il suo volo?
c) quale altezza massima raggiunge?
x = vox * t (moto rettilineo uniforme in orizzontale) ;
y = 1/2 g t^2 + voy * t; (moto accelerato in verticale)
voy = Vo senα = 200 *sen45°= 141,4 m/s (velocità verticale iniziale)
vx (velocità orizzontale costante)
vx = vox = vo cosa = 200 *cos45° = 141,4 m/s
vy = g * t + vo sena
g = – 9,8 m/s^2
Tempo di salita: si pone vy = 0
– 9,8 t + 141,4 = 0
t(salita) = – 141,4 / -9,8 = 14,43 s;
tempo di volo: si pone y = 0.
1/2 * (-9,8) * t^2 + 141,4 * t = 0;
– 4,9 * t^2 + 141,4 * t = 0;
t * (- 4,9 * t + 141,4) = 0;
tvolo = 141,4 / 4,9 = 26,86 s; (è il doppio del tempo di salita).
t(volo) = 2 * (tempo salita) = 2 * 14,43 = 28,86 s;
gittata:
x = vox * (tempo di volo) = 141,4 * 28,86 = 4081 m;
h massima, con il tempo di salita:
y = 1/2 * (- 9,8) * 14,43^2 + 141,4 * 14,43 = 1020 m.
Formula veloce:
h max = – voy^2/ 2g = -141,4^2 /-19,6 = 1020 m.
Esempio di moto parabolico:
– Un punto materiale viene lanciato da un’altezza ho = 2,0 m con velocità iniziale
Vo = (3,2 i + 2.4 j ) m/s
Determinare : a) l’altezza massima raggiunta; b) il tempo di volo; c) la distanza orizzontale massima raggiunta (gittata); d) la velocità con la quale arriva al suolo.
Vox = 3,2 m/s
Voy = 2,4 m/s
x = 3,2 * t
y = 1/2 g t^2 + Voy t + yo
y = 1/2 * (- 9,8 )* t^2 + 2,4 * t + 2,0
Vy = – 9,8 * t + 2,4
nel punto più alto la velocità verticale diventa 0 m/s
Vy = 0
t = – 2,4 / (- 9,8) = 0,24 s (tempo di salita)
altezza massima:
y max = – 4,9 * 0,24^2 + 2,4 * 0,24 + 2,0 = 0,294 + 2,0 = 2,29 m
tempo di volo: si pone y = 0 metri
1/2 * (- 9,8 )* t^2 + 2,4 * t + 2,0 = 0
4,9 t^2 – 2,4 t – 2,0 = 0
t = ( 1,2 +- radicequadrata(1,2^2 + 4,9 * 2,0) ) / 4,9
t = (1,2 +- 3,35 ) / 4,9
t = (1,2 + 3,35) / 4,9 = 0,93 s; (tempo di volo)
x = Vox * t = 3,2 * 0,93 = 3,0 m ; (gittata)
V finale:
Vx = 3,2 m/s, (costante)
Vy = – 9,8 * 0,93 + 2,4 = – 9,1 + 2,4 = – 6,7 m/s
V finale = 3,2 i – 6,7j
Esempio 2: Il pesce arciere va a lezione di fisica.
Un pesce arciere vuole colpire una libellula distante x = 23 cm e ad altezza y = 12 cm. Calcolare la velocità di lancio del getto d’acqua e il tempo per colpire la libellula.
vox * t = x;
x = 4,00 m; y = 6,00 m;
vox = vo * cos60°= vo * 0,5;
voy = vo * sen60°= vo * 0,866;
x = vox * t; (1)
y = 1/2 * g * t^2 + voy * t + yo; (2)
(vo * 0,5) * t = 4,00; ricaviamo vo e lo sostituiamo nella (2);
vo = 4,00 /(0,5 t); (1)
vo = 8,00 / t
1/2 * (-9,8) * t^2 + (0,866 * vo) * t + 1,25 = 6,00; (2)
– 4,9 * t^2 + (0,866 * 8,00/t) * t = 6,00 – 1,25;
– 4,9 t^2 + 6,928 = 4,75 ;
– 4,9 t^2 = 4,75 – 6,928;
4,9 t^2 = 2,178;
t^2 = 2,178 /4,9 = 0,444;
t = radice quadrata(0,444) = 0,667 s; (tempo impiegato dalla palla per arrivare a 6,00 m e percorrere in orizzontale x = 4,00 m).
vo = 4,00 /(0,5 t); (1)
vo = 4,00 / (0,5 * 0,667) = 12,0 m/s.
Troviamo il tempo che la palla impiega ad arrivare a y = 0,800 m da terra al di là della recinzione con la legge del moto verticale (2), poi con il tempo t trovato sapremo lo spostamento x orizzontale della palla.
voy = 12,0 * sen60° = 10,39 m/s; (velocità verticale di partenza).
y = 1/2 * g * t^2 + voy * t + yo;
0,800 = – 4,9 * t^2 + 10,39 * t + 1,25 ;
– 4,9 t^2 + 10,39 * t + 1,25 – 0,800 = 0 ; cambiando i segni:
4,9 t^2 – 10,39 t – 0,45 = 0;
t = [10,39 +- radice(10,39^2 + 4 * 4,9 * 0,45) ] / (2 *9,8);
t = [10,39 +- radice(116,77)]/9,8;
t = [10,39 +- 10,806]/9,8;
t = (10,39 + 10,806) /9,8 = 2,16 s; (tempo che la palla impiega per arrivare a 0,800 m da terra).
x = vox * t = (12 * 0,5) * 2,16 = 12,96 m;
Distanza dalla rete dalla parte di Mauro:
d = 12,96 – 4,00 = 8,96 m;
Mauro parte da 24 metri, deve percorre una spazio S per raggiungere la palla, nel tempo di 2,16 s:
S = 24 m – 8,96 = 15,04 m;
v = S / t = 15,04 / 2,16 = 6,96 m/s.
Somma di vettori a + b, con angolo delta fra i due vettori a e b:
angolo δ = 60°.
In figura: Fr = √(40^2 + 30^2 + 2 * 40 * 30 * cos60°) = √3700 = 60,8 N
Oppure ( Teorema di Carnot) :
Vris = √(a^2 + b^2 – 2abcosγ) dove γ è l’angolo supplementare all’angolo compreso fra i vettori a e b, cioè l’angolo opposto a Vris
Se l’angolo δ = 90°, allora cos 90° = 0
Vris = √ (a^2 + b^2); si ricade nel teorema di Pitagora.
Esercizio 1:
Un corpo di massa m è poggiato sul bordo di un tavolo ad altezza h=1 m dal suolo. se il corpo cade con velocità iniziale (Vox= 1.0 m/s i). in direzione x orizzontale, con quale velocità toccherà il suolo?
In orizzontale resta Vx = 1,0 m/s = 1,0 i ; il versore i indica la direzione dell’asse X.
In verticale Voy = 0 m/s; Vy = g x t = – 9,8 x t ( verso il basso, negativa)
devi trovare il tempo di caduta: Y = 1/2 g t^2 ; t = radicequadrata(2 x Y / g) ; Y = h = – 1 m (verso il basso, negativo)
t = radicequadrata(2 x (- 1) / (- 9,8) ) = 0,45 s
Vy = – 9,8 x 0,45 = – 4,4 m/s = – 4,4 j (asse Y)
Risposta: V = 1,0 i – 4,4 j
Esercizio 2:
Ay è verso il basso, quindi lo mettiamo negativo.direzione di Ctan α = Cy / Cx = 43,77/85,8 = 0,510angolo sull’asse X: α = arctan 0,510 = 27°
Problema: L’uccellino sul filo ha una massa di 41 grammi. Qual è la forza di tensione della fune che lo sostiene, se la fune si flette di 10°?
2 Ft x sen 10° = Fpeso; Ft = Fpeso/(2 sen10°) = 0,041 x 9,8 / 0,347 = 1,2 N
Animazione moto parabolico
http://phet.colorado.edu/sims/projectile-motion/projectile-motion_it.html
http://www.webliceo.it/mod/url/view.php?id=218
http://didatticait.altervista.org/Didattica/fisica/cinematica/motoParabolico/
proiettili, lanciati con diversi angoli di inclinazione
Galileo si accorse, durante lo studio del moto dei proiettili, che essi non sono soggetti soltanto alla forza che li spinge in direzione orizzontale, bensì anche alla forza di gravità, che li attira verso il basso.
In orizzontale il corpo si muove di moto rettilineo uniforme, con velocità costante. Non è soggetto ad alcuna forza.
In verticale invece il corpo è soggetto alla forza di gravità, quindi si muove di moto uniformemente accelerato, a = g = – 9,8 m/s^2; la distanza percorsa in verticale è proporzionale al quadrato del tempo impiegato a percorrerla. Galileo dimostrò che la combinazione dei due moti orizzontale e verticale dà come risultante il moto del proiettile lungo un arco di parabola.
X = Vocosa∙t (moto rettilineo uniforme)
Y = 1/2 g t2 + Vosena∙t + Yo (moto accelerato)
Voy = Vo senα (velocità verticale iniziale)
Vx (velocità orizzontale costante)
Vx = Vox = Vo cosa
g = – 9,8 m/s^2
Tempo di salita: si pone Vy = 0
g t + Vosenα = 0
t(salita) = -(Vosenα)/g
tempo di volo: si pone Y = 0
t(volo) = – (2Vosenα)/g
( è il doppio del tempo di salita)
X = Vo cosα ∙ (– 2Vo senα) / g
– Calcolare le componenti della velocità iniziale
– Qual è l’altezza massima che raggiunge il pallone?
– A che distanza tocca terra rispetto al punto in cui è stato calciato?
( gittata, X max).Vox = 20 ∙ cos50° = 12,86 m/s
Voy = 20 ∙ sen50° = 15,32 m/sPer trovare Ymax occorre porre la Vy = 0, perchè nel punto più alto la velocità verticale non c’è più.g ∙ t + Voy = 0; così si trova il tempo di salita.t(salita) = – (Voy)/g ; g = – 9,8 m/s^2;
tsalita = – 15,32/ (- 9,8) = 1,56 sYmax = 1/2 g t^2 + (Voy)∙t; si sostituisce il tempo di salita.
Ymax = – ( Voy)^2 / 2g = – 15,32^2 / ( – 19,6) = 11,98 mTempo di volo; t = 2 ∙ tempo di salita = – 2 Voy/gX = Vox ∙ t = Vox ∙ (- 2Voy/g)
X = 12,86 ∙ ( – 2 ∙ 15,32 / (- 9,8) ) = 12,86 ∙ 3,13 = 40,25 m; ( gittata).
a) il modulo Vo della velocità di lancio:
b) la massima altezza h raggiunta dal punto materiale.Vo x cos30° x tvolo = 150 m; (Xmax in orizzontale, è la gittata percorsa nel tempo di volo, tempo in cui percorre la parabola)In verticale la velocità cambia perchè il corpo sale e si ferma nel punto più alto dove Vy = 0 m/s. L’accelerazione g = – 9,8 m/s^2.Vy = – 9,8 x t + Vo sen30°- 9,8 x t + Vo sen30° = 0; Di qui si ricava il tempo di salita che è la metà del tempo di volo.t = 0,5 x Vo / 9,8 ( tempo di salita)tempo di volo = 2 x 0,5 x Vo/9,8; tvolo = Vo / 9,8, lo mettiamo nella prima equazione:Vo x cos30° x tvolo = 150 mVo x cos30° x Vo / 9,8 = 150 mVo^2 x 0,866/ 9,8 = 150Vo^2 x 0,088 = 150Vo = radicequadrata( 150 /0,088) = 41,2 m/st = 0,5 x Vo / 9,8 ( tempo di salita)t = 0,5 x 41,2 / 9,8 = 2,1 s ( tempo di salita)altezza massima: ( si trova con la legge del moto accelerato:
Y = 1/2 g t^2 + (Voy) t )
t = 2,1 s; g = – 9,8 m/s^2
Y = 1/2 x (-9,8) x 2,1^2 + 41,2 x sen30° x 2,1 = 21,7 m.
Come si calcola la gittata su un piano orizzontale avendo velocità finale V e il tempo di volo t?
(Per esempio lanciando una pallina di ping pong orizzontalmente senza nessun angolo)..
gittata: X = Vx * (tempo di volo);
X = Vx * 0,5;
Y = 1/2 g t^2; altezza da cui è caduta la pallina;
Y = 1/2 * 9,8 * 0,5^2 = 1,23 m (altezza verticale);
Una pallina è sul bordo di un tavolo ad altezza h=1 m dal suolo. Se la pallina cade con velocità iniziale (Vox= 1,0 m/s ) in direzione x orizzontale, con quale velocità toccherà il suolo?
Esempio 5:
Salto in lungo:Salto di 8,95 m di lunghezza, inclinazione 45°; trovare la velocità al momento del salto.
Legge del moto sull’asse X: X = Vox t(volo)
Vo cos45° x t(volo) = 8,95
In verticale
Vy = g x t + Vosen45°
Nel punto più alto del salto, non sale più e Vy = 0
troviamo il tempo di salita poneedo Vy = 0, g = – 9.8 m/s^2
g x t + Vosen45° = 0
t(salita) = – Vo sen45° / (-9,8)
il tempo di volo è il doppio del tempo di salita perché un corpo per scendere impiega lo stesso tempo.
quindi
t(volo) = 2 * Vo sen 45° / 9,8
Vo cos45° x t(volo) = 8,95
Vo cos45° x (2 x Vo sen 45° / 9,8 )= 8,95
Vo^2 = 8,95 x 9,8 / ( 2 x sen45° x cos45°) = 87,71
Vo = radicequadrata( 87,71) = 9,37 m/s.
Ai campionati mondiali di atletica di Tokyo (1991) Mike Powell saltò 8,95 m, migliorando di 5 cm il primato del salto in lungo che Bob Beamon aveva stabilito 23 anni prima. Poniamo che la sua velocità al “decollo” sia stata V = 9,5 m/s, corrispondente a quella di un centometrista. Quanto vicino arrivò alla massima “gittata” possibile per quella velocità iniziale in assenza della resistenza dell’aria (a Tokyo g = 9,80 m/s^2)?
Esempio 6:
Un sasso lanciato obliquamente verso l’alto ricade dopo 2 secondi, sullo stesso piano orizzontale, a 8 metri di distanza dal punto di lancio, (gittata). Quanto vale la componente orizzontale Vox, della sua velocità? Qual è stata la massima altezza raggiunta dal sasso nel corso del lancio? Quanto valeva, nell’istante del lancio, la componente verticale Voy della sua velocità? Quali erano il valore e la direzione rispetto alla verticale della sua velocità iniziale Vo?
X = Vox t
Vox = 8/2 = 4 m/s; componente orizzontale sempre costante
T = 2 s è il tempo di volo.
tempo di salita; è la metà : t = 1 s
nel punto più alto ( t = 1 s ) la velocità Vy = 0; Vy = g x t + Voy
g x t + Voy = 0
– 9,8 x 1 = – Voy
Voy = + 9,8 m/s^2 ; velocità verticale iniziale
h max = 1/2 g t^2 +Voy t; t = tempo di salita; si trova l’altezza max
h max = – 4,9 x 1^2 + 9,8 x 1 = 4,9 m
Vo = radquad(4^2 + 4,9^2) = 6,33 m/s
angolo di lancio:
tan(angolo) = Voy/Vox = 4,9/4=1,225
angolo = arctan(1,225) = 50,8°
Una pallina viene lanciata oltre il bordo di un tavolo con velocità orizzontale 2,6 m/s e impiega 0,40 s per raggiungere il pavimento.
1)Determina l’andamento in funzione del tempo del modulo del vettore velocità
2) Calcola le componenti del vettore velocità e del vettore accelerazione un istante prima che la pallina tocchi il suolo.
La velocità orizzontale Vx resta costante. Vx = 2,6 m/s
Vy invece cresce nel tempo:
da Voy = 0 m/s^2 a Vy = g * t = – 9,8 x 0,4 = – 3,92 m/s^2;
negativa perché verso il basso.
L’accelerazione è solo verticale, verso il basso; g = – 9,8 m/s^2
Vx = 2,6 m/s
Vy = – 3,92 m/s.
Esercizio 1
Un campione di sci nautico è trascinato su un trampolino di lancio alto 6 m e lungo 10 m alla velocità iniziale di 72 km/h( 72 / 3,6 = 20 m/s). Supponendo che la salita lungo il piano inclinato avvenga in modo inerziale ( la velocità resta pressoché costante) e trascurando gli attriti, determinare la lunghezza del salto.
sen(angolo) = 6/10 = 0,6
angolo = arcsen(0,6) = 36,87° (angolo di lancio)
Moto parabolico in due dimensioni:
Vx = 20 * cos36,87° = 16 m/s
Vy = 20 * sen36,87° = 12 m/s
X = 16 * t
Y = 1/2 * (-9,8) * t^2 + 12 * t + 6; poniamo questa equazione Y = 0 m , così troviamo il tempo di volo.
– 4,9 * t^2 + 12 * t + 6 = 0
4,9 t^2 – 12t – 6 = 0
t =( 6 +- radquad( 36 + 6 * 4,9) ) / 4,9 = (6 +- 8,09)/ 4,9 ; prendiamo la soluzione positiva.
t1 = 14,09/4,9 = 2,87 s (tempo di durata del salto)
X = 16 * 2,87 = 46 metri
Esercizio 2
Un cannone e una scorta di palle da cannone si trovano sulla sommità di una torre alta 78,4 m.
Una palla viene sparata con velocità orizzontale di 245 km/h e, nello stesso istante un’altra rotola fino al bordo della torre e cade verticalmente . Quale delle due palle tocca per prima terra? Quanto vale la distanza fra di esse quando sono a terra?
(toccano terra contemporaneamente; 272 m)
Se l’attrito è trascurabile, il tempo di caduta è lo stesso perché in verticale il moto è accelerato con accelerazione g = 9,8 m/s^2. Quindi arrivano a terra insieme.
Y = 1/2 g t^2
t = radquad( 2Y/g) = radquad( 2 * 78,4/9,8) = 4 s
La palla sparata in orizzontale, mentre cade, avanza lungo l’asse X con moto uniforme per un tempo t = 4 secondi.
Vo = 245 km/h /3,6 = 68,06 m/s
X = Vo * t
X = 68,06 * 4 = 272,2 m
Esercizio 3
Calcolare la gittata (Xmax) di un proiettile e la massima altezza raggiunti, conoscendo la sua velocità iniziale Vo = 200 m/s, l’angolo di tiro rispetto al terreno alfa = 45° e l’altezza del punto di lancio rispetto al terreno ho = 400 m.
X = Vox * t ( distanza orizzontale raggiunta)
Vox = 200 * cos 45° = 141,42 m/s
Voy = 200 * sen45° = 141,42 m/s
Y = 1/2 * ( -9,8) * t^2 + 141,42 * t + 400 ( legge del moto verticale, il proiettile sale, poi scende e arriva a quota Y = 0 m. Possiamo calcolare il tempo di volo, (tempo di salita + tempo di discesa, ponendo Y = 0 m).
1/2 * ( -9,8) * t^2 + 141,42 * t + 400 =0
– 4,9 * t^2 + 141,42 * t + 400 = 0
4,9 * t^2 – 141,42 * t – 400 = 0
t = (141,42 +- radquad( 141,42^2 + 4 * 4,9 * 400)) / (2 * 4,9)
t = (141,42 +- 166,85) / 9,8
t = 308,27/9,8 = 31,46 s ( tempo di volo – soluzione positiva)
X = 141,42 * 31,46 = 4449 m (gittata)
nel punto più alto la velocità verticale Vy diventa 0 m/s
Vy = – 9,8 * t + Voy
0 = -9,8 * t + 141,42
t = 141,42 / 9,8 = 14,43 s ( tempo di salita)
h = 1/2 ( – 9,8) t^2 + Voy * t + 400
h = – 4,9 * 14,43^2 + 141,42 * 14,43 + 400
h = – 1020 + 2040 + 400 = 1020 + 400 = 1420 metri (altezza max.)
Il moto verticale non influenza il moto orizzontale.
4) Un elicottero, che vola ad un altezza h = 30 m velocità orizzontale Vx = 30 m/s, deve lanciare un pacco di aiuti su un carrello che viaggia con velocità Vox = 10 m/s.
Il carrello ha massa m = 200 Kg e il pacco ha massa M = 50 Kg.
Trascurando la resistenza dell’aria, supponendo che il carrello proceda senza attrito e che il pacco atterri sul carrello e quindi viaggi insieme al carrello calcolare
1) L’angolo sotto cui il pilota dell’elicottero deve vedere il carrello affinché il pacco cada sul carrello.
2) La velocità del carrello dopo che il pacco è atterrato.
3) La differenza di energia cinetica tra (immediatamente) prima e dopo l’atterraggio.
Velocità relativa dell’elicottero rispetto al carrello che consideriamo fermo:
V= 30 – 10 = 20 m/s
tempo di caduta del pacco:
h = 1/2 g t^2
t = radicequadrata(2 * h/g) = radicequadrata(2 * 30/9,8) = 2,474 s
Per centrare il carrello il pacco deve essere sganciato 2,474 s prima, quando l’elicottero si trova a distanza x dal carrello
x = V * t = 20 * 2,474 = 49,48 m.
Angolo alfa sotto cui il pilota deve vedere il carrello:
tan(alfa) = 30/49,48 = 0.606
alfa = tan^-1(0,606) = 31,2°
Il pacco alla fine della caduta ha velocità
Vypacco = radice(2 * g * h) = radice(588) = 24,25 m/s
vx pacco = 30 m/s (stessa velocità dell’elicottero.
v pacco = radice(30^2 + 588) = radice(1488) = 38,57 m/s
Energia cinetica pacco prima dell’urto: 1/2 M v^2 = 1/2 * 50 * 1488 = 37200 J
Il carrello ha quantità di moto iniziale:
m * vox = 200 * 10 = 2000 kg m/s
Il pacco ha quantità di moto orizzontale:
M * vx = 50 * 30 = 1500 kg m/s
Quantità di moto in iniziale = 2000 + 1500 = 3500 kg m/s
Dopo l’urto anelastico con il pacco di massa M = 50 kg la sua quantità di moto deve rimanere la stessa.
(m + M) * v’ = 3500
250 * v’ = 3500
v’ = 3500 / 250 = 14 m/s (nuova velocità del carrello)
Energia cinetica del pacco = 37200 J
Energia del carrello : Eo = 1/2 * 200 * 10^2 = 10000 J
Energia prima dell’urto : 37200 + 10000 = 47200 J
Efinale = 1/2 * 250 * 14^2 = 24500 J
Nell’urto si è persa energia.
Delta E =24500 – 47200 = = – 22700 J
Si sono persi 22700 J di energia perché l’urto è anelastico.
5) Una palla da tennis è servita orizzontalmente da un’altezza di 2,4 m e con velocità iniziale pari a 30,0 m/s. La rete dista 12,0 m ed è alta 0,9 m. Determinare se la palla colpirà la rete e dove atterrerà la palla.
Tempo di caduta da Y = 2,4 metri di altezza:
t = radquad(2 x Y / g) = radquad( 2 x 2,4/9,8) = 0,70 s
Tempo per percorrere 12 m in orizzontale:
t = X/Vx = 12/30,0 = 0,4 secondi
Y = 1/2 g t^2 + Yo
Y = 1/2 x (-9,8) x 0,4^2 + 2,4 = 1,62 m; la palla passa sopra la rete perchè è più in alto di 0,9 m.
Distanza max raggiunta
X = (Vx) x t = 30,0 x 0,7 = 21 metri
6) Quando si allontana dalla racchetta, una pallina da tennis viaggia in direzione orizzontale con una velocità di modulo 28 m/s. la pallina cade sul campo a una distanza orizzontale di 19,6 m. a quale altezza da terra si trovava la pallina quando ha lasciato la racchetta?
Vx * t = 19,6; moto uniforme in orizzontale
t = 19,6 / 28 = 0,7 secondi ; (tempo di volo, tempo che impiega a cadere a terra)
In verticale impiega lo stesso tempo a cadere di moto accelerato, i moti sono indipendenti.
g = 9,8 m/s^2
Y = 1/2 x 9,8 x t^2
Y = 1/2 x 9,8 x 0,7^2 = 2,4 m; (altezza verticale).
Moto Parabolico esercitazione 2 scientifico A 27 febbraio 2014
Casali Filippo – Moto Parabolico – 2Sa
Moto parabolico Luca Guerra 2Sa